mercoledì 18 gennaio 2012

DALL'HORTUS CONCLUSUS AL GIARDINO DELLA ROCCA MEDIEVALE DI TORINO

Dopo la visita al monastero di San Nicolao a Sesto San Giovanni, che abbiamo raccontato in precedenza, per proseguire il lavoro sui giardini medievali, le classi 1° G e H della scuola media Einaudi nello scorso maggio si sono recate a visitare il giardino del Borgo Medievale di Torino. Il Borgo Medievale di Torino è un museo a cielo aperto che sorge lungo le rive del fiume Po, nel parco del Valentino a Torino, nacque nel 1884 quale Sezione di Arte Antica dell’Esposizione Generale Italiana, per riprodurre un borgo feudale del XV secolo. Gli edifici, le decorazioni e gli arredi furono riprodotti fedelmente da esempi piemontesi e valdostane del Quattrocento.


Il Borgo

All'interno delle mura merlate, oltre il ponte levatoio, le costruzioni del Borgo si susseguono lungo la via maestra, in un percorso estremamente suggestivo. Esse ripropongono edifici piemontesi e valdostani, accostati a costituire un nucleo abitato animato dalle botteghe artigiane. Dalla fontana alla tettoia del forno per il pane, dal laboratorio del maniscalco, all'Ospizio per accogliere i pellegrini. Sotto il portico della Casa di Bussoleno è allestita una cartiera, ove l'antica pila a magli sfilaccia gli stracci per la carta. Dietro alla facciata della chiesa è da pochi anni allestita una sala mostre, dove, in determinati periodi, si propongono al pubblico esposizioni e allestimenti temporanei.




La Rocca
Costituisce il punto focale, elevato rispetto al percorso del Borgo.
E' la dimora signorile fortificata, con stanze sontuose ricche di mobili, suppellettili, tessuti, a mostrare gli usi di vita del Quattrocento. Le corazze, le armi, i passatempi lasciati nel camerone degli uomini d'arme, la sala da pranzo, la cucina, offrono una idea davvero "palpitante e parlante" di un castello sabaudo del XV secolo. Oltrepassata la sala del trono, ove sfilano i Prodi e le Eroine, la camera da letto colpisce per il grande baldacchino dalle cortine ricamate; la cappella chiude il percorso.cate in visita al Giradino del Borgo Medievale di Torino.



Il giardino
Attraverso la tettoia delle armi da assedio, si accede al Giardino delle delizie, ricco di piante da fiore, al Giardino dei "rimedi semplici", coltivato ad erbe aromatiche e medicamentose, e all'Orto, con il capanno per ricoverare gli attrezzi. E’ stato costruito nel 1998 e per la sua realizzazione sono state seguite le rappresentazioni di orti e giardini presenti nelle miniature quattrocentesche, nei dipinti e affreschi dell'Italia settentrionale. Inoltre attraverso minuziose ricerche bibliografiche e iconografiche è stato possibile stilare un elenco di piante coltivate in quell’epoca: queste sono suddivise in tre ambienti nei quali sono rispettate le tecniche di coltivazione e le cure di un giardino “naturale”, così come era nel Medioevo. Troviamo dunque il giardino delle delizie con le piante ornamentali, il giardino dei semplici con le piante officinali, tessili e tintorie e l’orto con ortaggi, legumi e cereali.Secondo la concezione medievale, le piante e i fiori sono collocati nelle aiuolequeste sono suddivise in tre ambienti nei quali sono rispettate le tecniche di coltivazione e le cure in modo che ogni pianta possa spiccare per la propria individualità.