martedì 1 marzo 2011

DIARIO VERDE

Ecco come si presenta l'orto in questo periodo:

Nella zona già seminata, la terra è stata "coperta" con della paglia. Il termine tecnico corretto è la pacciamatura, con questa operazione si copre il terreno proteggendolo dal gelo. Ma in realtà i fattori positivi nell'uso della pacciamatura si possono riassumere in questi cinque punti:

  1. le radici delle piante, grazie alla copertura che le protegge dal gelo, non soffrono di rapidi sbalzi di temperatura;
  2. il sole non avrà la possibilità di dissecare il terreno nella stagione calda;
  3. il problema delle erbe infestanti viene immediatamente eliminato;
  4. si potranno evitare le operazioni di sarchiatura e ridurre l'irrigazione;
  5. con il processo di decomposizione si otterrà un indubbio arricchimento del terreno.

DIARIO VERDE

Già da alcune settimane è stata costruita nell'orto una compostiera utilizzando quattro pallets legati fra loro e aperti in alto. Si è scelto di costruirla in proprio e non di acquistarne una di quelle in commercio perchè il sistema adottato è quello migliore per favorire l'ossigenazione del materiale che viene inserito.



CHE COSA E' IL COMPOST

In natura la sostanza organica prodotta e non più utile alla vita viene decomposta da microrganismi e insetti presenti nel terreno e nella materia organica stessa fino ad ottenere acqua, anidride carbonica, sali minerali e humus.

Con il compostaggio si riproduce questo processo in modo più controllato e controllabile e soprattutto con tempi notevolmente ridotti.
Alla base del cumulo che lentamente si andrà formando, sono stati messi rami secchi che favoriscono un buon drenaggio dell'acqua e una migliore aerazione.
In seguito, in modo controllato per mantenere un equilibrio tra apporto di carbonio e azoto, sono stati inseriti:
foglie secche,
sfalci d'erba,
scarti freschi dell'orto,
scarti di frutta e verdura,
fiori recisi e rametti.
E così si proseguirà controllando sempre che ci sia una buona umidità, ma senza che il cumulo sia fradicio d'acqua.
Periodicamente poi il cumulo andrà mosso (per fortuna Geraldina ci insegnerà quando e come fare) fino ad arrivare al prodotto finale, cioè un comcime naturale, "nuova terra" per il nostro orto.