giovedì 22 aprile 2010

DIARIO VERDE

Con queste note vogliamo registrare i vari passi e le varie fasi del lavoro che svolgeremo prendendoci cura dell'orto e di qualche piccola parte dei giardini delle nostre scuole. Ci piace pensare che questa sarà un' esperienza che valga la pena di essere raccontata. E ci auguriamo anche di essere seguita. Buona lettura!!!!
Ecco il luogo scelto per l’orto: una striscia di terreno inutilizzata tra le scuole Einaudi/Frank e Collodi. Le finestre che si affacciano al piano terreno sono quelle dei locali mensa: dall’orto alle tavole!


9 Aprile 2010 Dopo la firma della convenzione Il Comune manda le attrezzature necessarie per iniziare le attività. Abbiamo di seguito individuato un locale della cantina, dove riporre il tutto, che è stato pulito, riordinato e messo in sicurezza.


10 Aprile 2010 E’ una bella mattina di un sabato soleggiato, ci ritroviamo adulti (11 persone tra mamme e papà) e 7 bambine (nessun bambino!!) e si inizia con i lavori di pulizia del terreno e degli accessi al futuro orto. Alla fine sono stati raccolti rifiuti di molte “specie” diverse, si sono puliti i percorsi e si sono potate un po’ di siepi.


Si inizia a preparare anche la prima aiuola adottata all’ingresso del giardino di Via Boccaccio. Alla fine della mattina tutti sono molto soddisfatti, le bambine si sono molto divertite e ci si dà appuntamento per sabato prossimo.

13 Aprile 2010 Il Comune esegue la frisatura del terreno. Il nostro orto comincia ad esistere non solo nelle nostre teste.

14 aprile 2010 I ragazzi delle prime medie iniziano a scendere dalle aule: raccolgono l’erba tagliata e i piccoli pezzi di legno, che saranno poi utilizzati per fare il compost, e i sassi dal terreno arato. Nel corso della settimana scendono ad osservare i primi cambiamenti della nostra striscia di terra anche i bambini più piccoli delle seconde elementari. Poi in classe cominciano a lavorare su quanto osservato facendo dei disegni e iniziando a pensare ad un nome da dare all’orto.

18 aprile 2010 Secondo sabato di lavoro. Si piantano i primi fiori e le prime piantine nelle aiuole adottate con l’aiuto di mamme, papà e nonni. Il gruppo è aumentato e anche cambiato: abbiamo raccolto 12 presenze di adulti, ma sono aumentati i papà, è arrivato un nonno bravissimo, e volti nuovi si sono aggiunti. Aumentato anche il gruppo di bambini, quasi equilibrato tra maschi e femmine, e si sono aggiunti 5 ragazzi di prima media che non si sono assolutamente risparmiati!

Abbiamo piantato tre piantine di lavanda (ci auguriamo che cresca bene cosi poi da raccoglierne i fiori e farne dei sacchettini profumati da vendere magari nelle bancarelle di Natale) e poi delle piantine di fiori dai bei colori: begonie rosse e bianche, margherite viola e campanule rosse. E’ il benvenuto per chi entra in giardino!!!



E mentre qualcuno fa il “giardiniere”, qualcuno fa il vero “contadino”: un papà dal suo piccolo angolo di campagna a Sesto ci porta il “concime naturale” per il nostro orto. Nessuno di noi avrebbe mai immaginato che poco lontano dalla scuola ci fosse una piccola fattoria e che avessimo la possibilità di concimare il nostro terreno così facilmente e in modo naturale. Nell’orto naturalmente saranno banditi ogni tipo di concimi o antiparassitari chimici, tutto crescerà secondo natura. E anche gli animali che ci hanno “offerto” il loro prodotto sono alimentati e curati così.