sabato 28 gennaio 2012

L'ORTO BOTANICO DI BRERA




Siamo sicuri che pochi di voi conoscono l'esistenza dell'Orto Botanico del Palazzo di Brera; i ragazzi delle seconde medie hanno avuto l'opportunità di scoprirlo effettuando un'uscita didattica inserita nel percorso didattico di scienze riguardante l'alimentazione e la biodiversità, che è stato anche trattato nelle ore di italiano, storia e geografia.

L’Orto, di circa 5000 mq, è situato nel centro di Milano, a ridosso dell’illustre Palazzo di Brera che ospita la Pinacoteca, la Biblioteca Braidense, l'Accademia, la Specola. E' stato fondato nel 1774 sotto l'imperatrice Maria Teresa d’Austria. Vi si trovano alcuni alberi molto grandi, tra cui due monumentali esemplari di Ginkgo biloba risalenti ai tempi della fondazione tra i più antichi in Europa.L'Orto Botanico, situato all'interno del celebre palazzo di Brera, è un'incantevole e suggestiva isola verde nel pieno centro di Milano.Giardino storico e splendido museo all'aperto, l'Orto Botanico oggi è un luogo ideale per imparare a conoscere la natura, scoprendo uno spettacolo diverso in ogni stagione. L'oasi verde che si svela è una vera sorpresa, un giardino popolato da alberi tutti da scoprire nel percorso botanico proposto e intriso di storia che attraverso le vestigia architettoniche si racconta: le vasche ellittiche settecentesche, la specola che custodiva uno Strumento dei Passaggi (1870) e le aiole in mattoni originali oggi restaurate. Tra le diverse centinaia di specie presenti, è possibile osservare alcune collezioni a disposizioni dei visitatori: l’aiola delle piante officinali, le aiole del genere Salvia, l’Orto di ortaggi, la fioritura in primavera di migliaia di bulbi la collezione di Peonie e Aquilegie.

DIARIO VERDE

Il lavoro in terra è iniziato. Mentre i genitori stanno lavorando per preparare l'orto alle nuove semine, le classi terze delle medie sono scese in orto e dopo aver preparato le parcelle hanno seminato grano antico e liliaceae miste. Le Liliaceae sono una famiglia di piante monocotiledoni dell'ordine delle Liliales. Alla famiglia delle Liliaceae appartengono numerose specie selvatiche e coltivate, spesso bulbose o rizomatose. La famiglia annovera molte piante ampiamente utilizzate in cucina (asparago, aglio, cipolla, porro, erba cipollina)





ed importanti piante ornamentali (giglio, tulipano, mughetto, giacinto).


Il terreno dove è stato seminato il grano è stato poi coperto con un telo di tessuto-nontessuto, mentre quello delle liliaceae è stato coperto con la paglia; questo per proteggerlo da eventuali gelate.

domenica 22 gennaio 2012

I LABORATORI DELLA PRIMARIA FRANK

Anche in quest'anno scolastico le classi della scuola primaria Frank e della media Einaudi potranno disporre della presenza dell'esperta Geraldina Strino che, grazie al progetto dell'Amministrazione Comunale "Giardino Preziosi", sarà presente nelle classi insieme alle insegnanti per una serie di attività di laboratorio che prevedono anche interventi direttamente nell'orto. Vi sintetizziamo le attività previste per ogni interclasse, che cercheremo di raccontarvi.


CLASSI PRIME - TEMA DEL LABORATORIO: LE EMOZIONI

Il laboratorio sulle erbe aromatiche gioca sul filo delle emozioni in qualsiasi delle sue fasi e… senza bisogno di parole!! Nel primo incontro (dal mese di febbraio) semina e messa a dimora di aromatiche (molto aromatiche) e fiori (molto grandi e colorati). Sceglieremo la famiglia delle labiatae, che comprende le specie più profumate e tutte “officinali” nella tradizione antica.
Nel secondo incontro si osserveranno lo sviluppo, la crescita e l’aroma delle piante già coltivate e i bambini pesteranno con un mortaio erbe aromatiche essiccate preparando dei sacchettini da portare a casa (unico segreto: una goccia di olio essenziale!)
Si appenderanno inoltre (in un angolo della classe) dei sacchetti di carta pieni di erbe aromatiche per un percorso dai mille profumi ed emozioni, da ripetere ogni mattino!!
Uso delle immagini del testo: Le fate dei fiori di Cecily Mary Barker


CLASSI SECONDE – TEMA DEL LABORATORIO: LA BIODIVERSITA’

Analisi e racconto del concetto di biodiversità attraverso esempi concreti e conosciuti.
Ricerca nella vita dei bambini di ciò che è biologico, di cosa significa, di dove può essere cresciuto e acquistato.
Pronti con abiti e strumenti si passa a decidere che cosa piantare nell'orto, a seconda della stagione nella quale si svolgerà il laboratorio si rappresenteranno verdure diverse su di un cartellone, come fossero degli appunti di orticoltura.
Abbandonata la fase teorica l'approccio diventa del tutto pratico: attraverso la lettura animata di un racconto ci si avvicina al mondo dei semi e si procede con la fase della semina in vasetti biodegradabili con i semi di quelle piante che poi avranno bisogno di un trapianto successivo.
Germinazione in germogliatore trasparente di semi da assaggiare.
Dopo i racconti dell'osservazione della crescita delle piante, si procederà con un'osservazione più dettagliata che mette in evidenza le diverse caratteristiche di ogni pianta. Ogni bambino potrà trapiantare le piante cresciute nell’orto.

CLASSI TERZE – TEMA DEL LABORATORIO: L’ACQUA

Lettura corale del libro "L'acqua....dal fiume al rubinetto"
Attività pratica di laboratorio: costruiamo un acquedotto.

Attività pratica nell’orto: come risparmiare acqua? Irrigazione e pacciamatura

CLASSI QUARTE – TEMA DEL LABORATORIO: UN GIARDINO PER LE FARFALLE

L’impollinazione, processo completo, le api e le farfalle. Il seme, struttura, osservazione, semina.
Semina di fiori selezionati dalla facoltà di Entomologia dell’Università di Bologna per attirare le farfalle.
Letture da: "La chiave dicotomica degli insetti"; "Le farfalle"

CLASSI QUINTE – TEMA DEL LABORATORIO: DALL’ORTO ALLA MIA TAVOLA

I pasti nella giornata
Costruiamo insieme la piramide alimentare
Scegliamo gli alimenti adatti a noi
Autoproduzione di vegetali nell’orto





mercoledì 18 gennaio 2012

DALL'HORTUS CONCLUSUS AL GIARDINO DELLA ROCCA MEDIEVALE DI TORINO

Dopo la visita al monastero di San Nicolao a Sesto San Giovanni, che abbiamo raccontato in precedenza, per proseguire il lavoro sui giardini medievali, le classi 1° G e H della scuola media Einaudi nello scorso maggio si sono recate a visitare il giardino del Borgo Medievale di Torino. Il Borgo Medievale di Torino è un museo a cielo aperto che sorge lungo le rive del fiume Po, nel parco del Valentino a Torino, nacque nel 1884 quale Sezione di Arte Antica dell’Esposizione Generale Italiana, per riprodurre un borgo feudale del XV secolo. Gli edifici, le decorazioni e gli arredi furono riprodotti fedelmente da esempi piemontesi e valdostane del Quattrocento.


Il Borgo

All'interno delle mura merlate, oltre il ponte levatoio, le costruzioni del Borgo si susseguono lungo la via maestra, in un percorso estremamente suggestivo. Esse ripropongono edifici piemontesi e valdostani, accostati a costituire un nucleo abitato animato dalle botteghe artigiane. Dalla fontana alla tettoia del forno per il pane, dal laboratorio del maniscalco, all'Ospizio per accogliere i pellegrini. Sotto il portico della Casa di Bussoleno è allestita una cartiera, ove l'antica pila a magli sfilaccia gli stracci per la carta. Dietro alla facciata della chiesa è da pochi anni allestita una sala mostre, dove, in determinati periodi, si propongono al pubblico esposizioni e allestimenti temporanei.




La Rocca
Costituisce il punto focale, elevato rispetto al percorso del Borgo.
E' la dimora signorile fortificata, con stanze sontuose ricche di mobili, suppellettili, tessuti, a mostrare gli usi di vita del Quattrocento. Le corazze, le armi, i passatempi lasciati nel camerone degli uomini d'arme, la sala da pranzo, la cucina, offrono una idea davvero "palpitante e parlante" di un castello sabaudo del XV secolo. Oltrepassata la sala del trono, ove sfilano i Prodi e le Eroine, la camera da letto colpisce per il grande baldacchino dalle cortine ricamate; la cappella chiude il percorso.cate in visita al Giradino del Borgo Medievale di Torino.



Il giardino
Attraverso la tettoia delle armi da assedio, si accede al Giardino delle delizie, ricco di piante da fiore, al Giardino dei "rimedi semplici", coltivato ad erbe aromatiche e medicamentose, e all'Orto, con il capanno per ricoverare gli attrezzi. E’ stato costruito nel 1998 e per la sua realizzazione sono state seguite le rappresentazioni di orti e giardini presenti nelle miniature quattrocentesche, nei dipinti e affreschi dell'Italia settentrionale. Inoltre attraverso minuziose ricerche bibliografiche e iconografiche è stato possibile stilare un elenco di piante coltivate in quell’epoca: queste sono suddivise in tre ambienti nei quali sono rispettate le tecniche di coltivazione e le cure di un giardino “naturale”, così come era nel Medioevo. Troviamo dunque il giardino delle delizie con le piante ornamentali, il giardino dei semplici con le piante officinali, tessili e tintorie e l’orto con ortaggi, legumi e cereali.Secondo la concezione medievale, le piante e i fiori sono collocati nelle aiuolequeste sono suddivise in tre ambienti nei quali sono rispettate le tecniche di coltivazione e le cure in modo che ogni pianta possa spiccare per la propria individualità.





giovedì 12 gennaio 2012

FESTA DELL'ORTO

Nel mese di maggio abbiamo festeggiato il nostro orto Molti i genitori, i nonni e i bambini presenti; i ragazzi delle medie hanno fatto da guida e illustrato le attività svolte durante l'anno e le varie piante presenti nell'orto.


E' stato piantato ai margini dell'orto un piccolo albero di fico. Alla presenza del Dirigente scolastico Prof. Brisci, dell'Assessore all'Educazione Monica Chittò e dell'Assessore all'Ambiente Lella Brambilla, è stato "scoperto" il nome del nostro orto scelto tra i vari proposti in particolare dai bambini della scuola primaria:

FRANKORTO

La festa si è conclusa con un simpatico aperitivo, arricchito dalle salsine fatte dai ragazzi delle medie con i prodotti raccolti dall'orto e alla fine tutti i partecipanti sono andati a casa con una piantina per iniziare a creare un piccolo orto da balcone.

DIARIO VERDE


DA APRILE A GIUGNO 2011

Non siamo spariti, abbiamo solo avuto poco tempo da dedicare all'aggiornameto del blog!!!

Eccoci nuovamente qui; in questi mesi abbiamo sempre contuinuato a seminare, potare, innaffiare, raccogliere, zappare; abbiamo solo smesso di digitare e raccontare quello che abbiamo fatto. Oggi vogliamo riprendere a descrivere i cambiamenti e le esperienze che si sono susseguite e che hanno visto in primo luogo protagonisti i bambini e i ragazzi delle nostre scuole. Quindi partiamo da un riassunto veloce dei mesi scorsi:

APRILE sono continuate le cure dell'orto da parte delle classi coinvolte nel progetto seminando e trapiantando tantissime varietà vegetali che nei mesi sucessivi sono cresciuti facendo bella mostra di sè: pomodori, melanzane, zucche, zucchine, lattughino, rucola, prezzemolo, cipolle, aglio, rosmarino, basilico, sedano, piselli, spinaci, cavoli, erbette, frumento, peperoncini, origano.



MAGGIO Oltre all'orto ci occupiamo anche di alcuni angoli del giardino; piccoli interventi che però lo rendono più bello. Sono nati i tulipani che avevamo piantato il 17 Marzo; abbiamo piantato le primule. E nei mesi successivi sono fiorite le ortensie, sono cresciute le piante di lavanda, sono nate le bocche di leone e tanti altri fiori